Il ciclone mediterraneo Apollo si allontana dalla Sicilia: lo rende noto la Protezione Civile dopo un’altra notte di piogge ma senza ulteriori criticità nel Messinese, nel Catanese e nel Siracusano. La situazione sull’isola è in miglioramento, riaperte le strade che ieri erano state allagate e ricoperte di fango. Resta allerta rossa oggi sulla Calabria Jonica.
Il Medicane, o ciclone mediterraneo, aveva preso forma venerdì vicino alla Sicilia , in particolare nei settori sud orientali. Coinvolta anche la Calabria Ionica con piogge molto abbondanti, venti forti con raffiche tempestose a sfiorare i 100 km/h e rischio mareggiate. Diverse criticità si sono registrate su Siracusa. Numerosi gli interventi della Protezione Civile e dei vigili del fuoco, disagi alla viabilità e i blocchi al sistema ferroviario sono numerosi. Situazione difficile ad Augusta con la cittadina rimasta isolata.
Nelle province di Catania e Siracusa sono stati 160 gli interventi dei vigili del fuoco nelle ultime 24 ore. Arrivati i rinforzi da Campania e Puglia, al momento sulla Sicilia orientale sono in atto piogge intense. Lo confermano i vigili del fuoco.
Diverse criticità causate dal maltempo si registrano su Siracusa. Lo comunica il dipartimento della Protezione civile della Sicilia. La funzione ricognizione e censimento danni sta predisponendo la georeferenziazione di tutte le emergenze che si stanno verificando. La funzione volontariato sta facendo convergere squadre da Caltanissetta su Siracusa per dare supporto alle altre squadre di volontari già operanti sul territorio con le pompe idrovore. In video conferenza, il Dipartimento regionale della Protezione Civile è collegato con i cinque CCS, centri coordinamento soccorsi, ospitati dalle prefetture interessate dall’emergenza maltempo.
Lo stretto e profondo vortice di bassa pressione che da giorni gravita sui mari a sud della Sicilia nelle ultime ore è tornato a riavvicinarsi alle nostre regioni con il suo centro in risalita sullo Ionio meridionale. Come previsto ha assunto le caratteristiche di un di TLC, Tropical-Like-Cyclone, detto anche ‘Medicane’ o Ciclone mediterraneo, e oggi coinvolge la Calabria e la Sicilia. In particolare nell’est dell’isola e nel Reggino, sono attese possibili criticità legate a piogge localmente forti e abbondanti e venti molto forti con raffiche tempestose a sfiorare i 100 km/h.
Domani questa struttura si indebolirà allontanandosi lentamente: termina quindi la fase critica, con rovesci residui in Calabria e Sicilia via via più deboli e localizzati. Mentre all’estremo Sud la tendenza è per un miglioramento – affermano i meteorologi di iconameteo.it -, una prima perturbazione atlantica, dopo giorni di stabilità, raggiunge il Nord-Ovest per poi coinvolgere in serata la Sardegna e, nel corso di domenica, anche il settore peninsulare, specie quello tirrenico, e la Sicilia. Un’altra perturbazione, più intensa e seguita da aria più fredda, dovrebbe attraversare l’Italia nel corso di lunedì.