Caserta, 52 misure cautelari per violenze in carcere

‘Li abbattiamo come vitelli’, ‘Domate il bestiame’. Sono alcuni dei messaggi shock che giravano nelle chat degli agenti della penitenziaria del carcere di Santa Maria Capua Vetere a Caserta, dopo le rivolte del 6 aprile 2020 da parte dei detenuti, in pieno lockdown. Oggi sono state 52 le misure cautelari, nei confronti degli agenti e non solo. Difficile identificare tutti: nella perquisizione violenta di quel giorno intervennero 283 agenti: arrivarono anche gruppi da Secondigliano e Avellino. Secondo il gip si trattò di ‘orribile mattanza’ contro i detenuti.