Il giovane interrogato e fermato nella notte, si trova in un Centro di giustizia minorile

Ha confessato alle 4.30 di questa mattina, dopo un lungo interrogatorio, un 16enne coetaneo della giovane trovata senza vita in una scarpata di Monteveglio, frazione di Valsamoggia, in provincia di Bologna. I carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale  e del Nucleo operativo della compagnia di Borgo Panigale hanno eseguito un decreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni. Al momento sono al vaglio degli inquirenti le motivazioni del gesto. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria, il giovane, gravemente indiziato di delitto, è stato trasferito in un Centro di giustizia minorile, mentre il corpo della ragazza è stato trasportato al Deposito osservazione salme di Bologna.

La sedicenne, che presentava diverse ferite da arma da taglio, era scomparsa da casa domenica: il suo corpo è stato trovato nel Parco regionale dell’Abbazia di Monteveglio.  A dare per primo l’allrme della scomparsa era stat, sul suo profilo Facebook, il sindaco di Valsamoggia, Daniele Ruscigno, che nelle oresuccessive alla sparizione aveva diffuso un appello sui social per ritrovarla. 

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