Ucciso per salvare la madre a Tortolì: Paola è sveglia, non sa che il figlio è morto

Ucciso per salvare la madre a Tortolì: Paola è sveglia, non sa che il figlio è morto
Foto LaPresse – Alessandro Pone 19 ottobre, Caserta (Italia) Cronaca Il corpo senza vita di un ragazzo di 20 anni è stato ritrovato questa mattina in viale Europa, zona Aversa Nord. Il cadavere si trova dentro un’auto con targa italiana, parcheggiata in un distributore Agip. La vittima, Andrea Carpentieri, napoletano, è sul sediolino del guidatore ed è stata colpita da numerosi colpi di arma da fuoco. I carabinieri di Aversa sono intervenuti dopo essere stati informati dai titolari dell’area di servizio che questa mattina, all’apertura, hanno notato l’auto parcheggiata e il cadavere all’interno. Photo Lapresse Alessandro Pone 19 october, Caserta news The lifeless body of a 20-year-old boy was found this morning in Viale Europa, the Aversa Nord area. The body is inside a car with an Italian license plate, parked in an Agip distributor. The victim, Andrea Carpentieri, Neapolitan, is on the driver’s seat and has been hit by several firearm hit. The Carabinieri of Aversa intervened after being informed by the owners of the service area that this morning, at the opening, they noticed the parked car and the corpse inside.

La donna era stata accoltellata dall’ex compagno, che ha ucciso il 19enne

Si è svegliata dal coma ma non sa ancora che suo figlio Mirko, 19 anni, è morto per salvarle la vita, proteggendola col suo corpo. Gli psicologi del centro di salute mentale della Assl di Lanusei seguono i delicati momenti del risveglio dal coma farmacologico nel reparto di terapia intensiva dove Paola Piras è ricoverata dallo scorso 11 maggio, quando il suo ex compagno pachistano 29enne, Shahid Mashi, uccise Mirko dopo aver dilaniato lei con 18 coltellate: hanno preferito non dirle ancora la verità, anche se, da quanto si apprende, appena ha aperto gli occhi Paola ha chiesto proprio di Mirko.

Condizioni delicate

Troppo delicate le sue condizioni, troppo alto il rischio che la notizia possa essere per lei un colpo fatale. Sono tre gli interventi chirurgici a cui la 51enne è stata sottoposta dopo l’orrore consumato all’alba in una palazzina di Tortolì, in Ogliastra, nella Sardegna centro orientale: i primi due per ricucire le profonde ferite inferte dalla furia omicida dell’uomo, più volte denunciato da Paola per stalking, il terzo per rimuovere un ascesso nell’addome.Il primo risveglio, su cui i medici hanno mantenuto il massimo riserbo per timore che le condizioni potessero precipitare, come già accaduto, è avvenuto venerdì scorso, proprio il giorno in cui l’istituto alberghiero Ianas ha riconosciuto a Mirko il diploma postumo da chef, a cui lui teneva tanto e con cui sognava di girare il mondo. 

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