La banda, originaria di Bitonto, agiva tra Bari e Foggia. Le immagini dei colpi

(LaPresse) Blitz dei carabinieri di Monopoli contro una banda di ladri di auto, originari di Bitonto e particolarmente attivi durante lo scorso lockdown nazionale, tra Bari e Foggia. Sono tutti accusati di concorso per i reati di furto aggravato e ricettazione. Le vetture rubate venivano trasferite presso un autodemolitore del Foggiano, il quale provvedeva allo smontaggio dei pezzi e alla rivendita in un mercato parallelo. Il gruppo si serviva di centraline clonate e chiavi contraffate, mentre la fuga era garantita da una “staffetta” che segnalava l’eventuale presenza delle forze di polizia. Una volta rubate le auto venivano nascoste presso un uliveto nelle campagne di Bitonto e “bonificate”, cioè private di eventuali sistemi di allarme o di localizzazione. I carabinieri hanno documentato vari furti di autovetture, per un valore complessivo stimato in circa 200.000,00 euro. Nell’inchiesta è emerso anche un episodio di “ritorsione” nei confronti di un carabiniere, a cui è stata incendiata l’auto, per aver recuperato parte di un carico di generi alimentari, proveniente dal “Fondo aiuti Europei agli indigenti” e destinato ad un’associazione umanitaria di Bari, trafugato da uno degli indagati durante un raid notturno.

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