La Procura di Torino ha chiesto l’archiviazione nei confronti di Monica Amore, la consigliera comunale pentastellata del capoluogo piemontese che, lo scorso febbraio, aveva pubblicato sul proprio profilo Facebook un post antisemita con un collage di testate del Gruppo Gedi, accompagnato dal suo commento: “Interessante”. Nel post antisemita, accanto ai nomi delle testate, comparivano due caricature di uomini con naso pronunciato, Kippah e ghigno beffardo, una delle due figure con un coltello insanguinato nascosto dietro la schiena.
Secondo la Procura, manca l’elemento soggettivo dell’indagata. In sostanza, Amore non era consapevole di commettere “propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”.
La consigliera pentastellata, aspramente attaccata sui social, si era subito scusata, parlando di una “svista” e di aver pubblicato quel post “ingenuamente”, tanto che la comunità ebraica aveva poi ritirato la querela.