L'epicentro in piazza Prealpi, le attività illecite vanno dal traffico di droga a quello di armi

Maxi operazione dei carabinieri del Comando provinciale di Milano a carico di 37 persone, 20 italiani e 17 stranieri, ritenuti responsabili a vario titolo di associazione finalizzata alla produzione, al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti, con le aggravanti della transnazionalità e della disponibilità di armi. Delle persone coinvolte 27 sono finite in carcere e 10 agli arresti domiciliari. Nel corso dell’operazione, denominata “Arhat” i militari hanno posto sotto sequestro anche un immobile e un conto corrente. Le attività illecite avevano come epicentro soprattutto la zona di piazza Prealpi, storicamente legata alla ‘ndrina della famiglia Di Giovine-Serraino, noto clan della ‘ndrangheta calabrese di Reggio Calabria con ramificazioni al Nord e anche all’estero. Le attività illecite vanno dal traffico di droga a quello di armi.

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