Sono passati 12 anni dal sisma che causò 309 vittime e distrusse interi paesi

6 aprile 2009, ore 3:32: una scossa di terremoto di magnitudo 6.3 colpisce l’Italia Centrale, in particolare L’Aquila e 56 comuni. Le vittime sono 309, oltre 1600 i feriti, circa 80.000 gli sfollati, più di 10 miliardi di euro i danni. Distrutte abitazioni, edifici storici, monumenti, ospedali e università. La terra trema anche a Roma e Napoli. Nei due giorni successivi si registrano quasi 300 scosse. Il terremoto dell’Aquila è il quinto più distruttivo in Italia dell’epoca moderna.

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