I provvedimenti riguardano leader e militanti del centro sociale Askatasuna

(LaPresse) La Polizia di Stato di Torino, nell’ambito di un’articolata indagine svolta dalla Digos della Questura di Torino e coordinata dalla locale Procura della Repubblica, ha eseguito 13 misure cautelari, di cui 1 ai domiciliari, 3 divieti di dimora a Torino e nei Comuni della val Susa e 9 obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria) nei riguardi di leader e militanti di Askatasuna responsabili dei reati di resistenza a pubblico ufficiale e violenza privata aggravati, commessi in occasione del corteo del Primo maggio 2019. In particolare, è stata disposta la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di uno dei leader storici di anni 37, al quale è stato riconosciuto anche il ruolo di coordinamento e direzione delle fasi violente della manifestazione.

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