Il giovane di origine peruviana violentava sistematicamente la minorenne, che è rimasta incinta

Abusava sistematicamente della cugina minore, rimasta incinta. Fermato dai carabinieri di Riccione, in esecuzione di misura emessa dalla procura, un ventitrenne di origine peruviana, residente a Rimini con l’accusa di atti sessuali con minori e violenza sessuale aggravata.
L’inchiesta, coordinata dalla procura della repubblica di Rimini, ha preso avvio lo scorso 4 novembre, quando una coppia di giovani genitori peruviani aveva richiesto l’intervento dei carabinieri di Riccione dopo aver scoperto che la figlia dodicenne era incinta, all’ottavo mese, come accertato dai sanitari dell’ospedale di Riccione dove la minore era stata invitata a recarsi su suggerimento del pediatra, insospettito da un anomalo rigonfiamento dell’addome. Al termine della visita e ricevuto il responso dei medici, la minore aveva raccontato ai genitori di aver avuto una relazione con il cugino ventitreenne, il quale, approfittando di più occasioni in cui si era ritrovato da solo ad accudire la bambina aveva consumato rapporti sessuali completi, incurante delle possibili conseguenze.

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