Domenico Tallini, 68enne di FI, è accusato di concorso esterno in associazione mafiosa

Il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, è stato arrestato e posto ai domiciliari dai carabinieri con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso. L’indagine che ha portato all’arresto di Tallini, 68enne esponente di Forza Italia, riguarda i suoi presunti rapporti con la cosca di ‘Ndrangheta Grande Aracri. “Vi ricordate le ultime regionali calabresi, a gennaio 2020? Questo signore, attuale presidente del Consiglio regionale della Calabria, di Forza Italia, in virtù del codice di autoregolamentazione della Commissione Antimafia, risultava impresentabile. A suo avviso ero io che mi accanivo contro di lui per una ‘vendetta personale’. Oggi si trova ai domiciliari. Ma era una ‘vendetta personale” ha scritto su Facebook il presidente della commissione Antimafia, Nicola Morra, a proposito dell’arresto.

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