Torino, 17 nov. (LaPresse) – "Un aumento delle infezioni provoca non solo un aumento del numero dei nuovi accessi" nelle terapie intensive e nelle aree mediche, "ma anche la progressiva saturazione degli stessi, pertanto il tasso di occupazione è un indicatore più utile per identificare quando la disponibilità di posti letto rischia di non essere più sufficiente", rispetto che descriverne il flusso di entrata e uscita. Lo rende noto l'Istituto superiore di sanità in un approfondimento sul proprio sito.

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