Milano, 21 ott. (LaPresse) – "Ho persuaso Beppe Sala a non rinunciare alla prescrizione, maturata già lo scorso mese di novembre, cosi ponendo fine ad una vicenda giudiziaria figlia dell'inconsueta iniziativa della Procura Generale, intrapresa quando, nel novembre 2016, era facilmente presumibile che il termine prescrizionale per il reato contestato sarebbe maturato nel corso del procedimento". Lo ha detto l'avvocato difensore del sindaco di Milano, Salvatore Scuto, dopo che i giudici della quarta sezione penale della Corte d'Appello di Milano hanno prosciolto Sala dall'accusa di falso per intervenuta prescrizione.
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