Roma, 14 ott. (LaPresse) – "Con la Campagna 'Liberi di partire, liberi di restare', la Chiesa italiana ha contributo a cambiare la narrazione sui migranti, spesso falsata e utilizzata come leva per battaglie ideologiche. I progetti che sono stati avviati, infatti, hanno unito l'azione alla sensibilizzazione, la cura di quanti scappano da guerra e fame con la promozione di uno sguardo diverso nei territori, tra le comunità ecclesiali e civili. Non basta infatti garantire un tetto e un po' di cibo: se non si favorisce l'incontro reale e non si offrono strumenti per l'integrazione, si consegnano i migranti all'emarginazione, alla ghettizzazione e alla criminalità organizzata". Lo ha detto monsignor Stefano Russo, segretario generale della Cei, intervenendo alla chiusura della campagna 'Liberi di partire, liberi di restare'.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata