Milano, 11 ott. (LaPresse) – Il Comitato Tecnico Scientifico "in coerenza con le linee guida internazionali e adottando il principio di massima cautela, sottolinea l’esigenza di aggiornare il percorso diagnostico per l’identificazione dei casi positivi così come la tempestiva restituzione al contesto sociale dei soggetti diagnosticamente guariti". Lo sottinea il Cts in una nota, in cui spiega le decisioni prese oggi al termine della riunione. Tra queste, il Comitato ha ridefinito i criteri dell’isolamento fiduciario dei contatti stretti dei casi confermati positivi al virus SARS-CoV-2. Il Cts sottolinea che "per il raggiungimento dell’obiettivo strategico connesso alla sostenibilità del sistema diagnostico dei casi di positività al virus SARS-CoV-2, si ritiene necessario il coinvolgimento anche dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta per il prezioso e fondamentale contributo che potranno assicurare nella esecuzione dei tamponi, al fine di sostenere in maniera essenziale il sistema sanitario nel Paese".
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