Milano, 8 ott. (LaPresse) – "Ed arriva la letterina di Aspi per cercare di intenerire il governo sui presunti difetti costruttivi del ponte Morandi, che a loro dire sarebbero causa del crollo". Così in una nota Egle Possetti del Comitato ricordo vittime Ponte Morandi. "Guarda caso, mentre stanno emergendo molti elementi dal dibattito in sede peritale, Aspi con il supporto dei suoi consulenti tecnici di parte – aggiunge – vuole mettere i puntini sulle 'i', individuando in autonomia le cause del crollo, e facendo filtrare ai giornali le sue teorie; è importante però ricordare che la risposta sulle cause del crollo deve pervenire solo dagli esiti dell'incidente probatorio con le deduzioni finali dei periti (che non sono i consulenti tecnici di parte), certo anche noi potremmo dare ora ai giornali le nostre valutazioni di parte, ma sarebbe scorretto nei riguardi del lavoro dei periti che non hanno ancora consegnato le loro conclusioni. Noi abbiamo il coraggio della verità, non ricorriamo ad espedienti! Ancora una volta vergogna, ma tanta".
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