I due esemplari sono stati trasferiti in un centro specializzato

(LaPresse) Un uomo, italiano, è stato denunciato dopo che la Guardia di Finanza lo ha intercettato all'aeroporto di Fiumicino con due esemplari di falco pellegrino. L'uomo è rientrato da Dubai e una volta in Italia pianificava di vendere la prole dei due uccelli così da guadagnare cifre dell’ordine di centinaia di migliaia di euro. I militari hanno subito notato che gli anelli di marcaggio apposti sulle zampe divergevano da quelli utilizzati in Spagna, paese di nascita degli uccelli, risultante dalla documentazione di accompagnamento. Sono stati quindi attivati l’autorità di gestione Cites del ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio, il ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale e le autorità collaterali spagnole, allo scopo di ricostruire i movimenti dei due 'specimen' prima di giungere in Italia. I due esemplari sono stati trasferiti in un centro specializzato e l’importatore è stato denunciato all’autorità giudiziaria di Roma per i reati di falso e introduzione di fauna in via di estinzione senza la licenza di importazione rilasciata dal Ministero degli affari esteri. L’operazione si inquadra nel dispositivo di contrasto del commercio illegale della flora e della fauna in via di estinzione, in attuazione della Convenzione di Washington.

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