Città del Vaticano, 4 ott. (LaPresse) – “Non è accettabile che nel dibattito pubblico abbiano voce soltanto i potenti e gli scienziati. Dev’esserci uno spazio per la riflessione che procede da uno sfondo religioso che raccoglie secoli di esperienza e di sapienza”. Lo scrive Papa Francesco nell’enciclica ‘Fratelli Tutti’.
“Benché la Chiesa rispetti l’autonomia della politica – precisa il Pontefice -, non relega la propria missione all’ambito del privato. Al contrario, non può e non deve neanche restare ai margini nella costruzione di un mondo migliore, né trascurare di risvegliare le forze spirituali che possano fecondare tutta la vita sociale. È vero che i ministri religiosi non devono fare politica partitica, propria dei laici, però nemmeno possono rinunciare alla dimensione politica dell’esistenza”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata