Milano, 1 ott. (LaPresse) – Primi segni di sovraccarico per gli ospedali e di difficoltà nel tracciamento dei casi di coronavirus nelle regioni del Centro-Sud. A lanciare l'allarme è Nino Cartabellotta, presidente della fondazione Gimbe nel commentare l'ultimo monitoraggio settimanale sull'emergenza coronavirus. "Ormai da oltre nove settimane consecutive i numeri confermano la crescita costante della curva epidemica e delle ospedalizzazioni", evidenzia Cartabellotta. "In assenza di variabili che portino ad una flessione della curva- prosegue il presidente di Gimbe – bisogna prendere atto che il progressivo incremento dei casi attualmente positivi inizia a determinare dapprima segni di sofferenza del sistema di tracciamento da parte dei servizi territoriali e poi di sovraccarico ospedaliero, in particolare nelle Regioni del Centro-Sud".

"Solo il potenziamento territoriale della gestione della pandemia permetterà di rallentare la risalita della curva epidemica", precisa Cartabellotta, che auspica "un consistente rafforzamento del sistema di testing & tracing", insieme a "misure adeguate di isolamento domiciliare per evitare contagi intra-familiari", oltre a "un’estensiva copertura della vaccinazione antinfluenzale (non solo delle categorie a rischio)" e il "monitoraggio attivo dei pazienti in isolamento domiciliare".

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