Torino, 16 apr. (LaPresse) – "Nonostante il contagioso entusiasmo per l’avvio della 'fase 2', serve la massima prudenza: se oggi, infatti, ospedali e terapie intensive iniziano a 'respirare', i numeri confermano che la curva dei contagi non è affatto sotto controllo e il rischio di una nuova impennata dei casi è sempre in agguato". Così Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, secondo cui i dati degli ultimi 7 giorni sui contagi "non sono affatto incoraggianti": si è ridotto il numero dei pazienti ricoverati con sintomi (-3,0%) e di quelli in terapia intensiva (-16,6%), ma si rileva un aumento dei casi totali del 18% (+25.733), di cui 3.976 decessi (+22,5%).

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