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Cala il numero dei decessi, in Italia, a causa del coronavirus. Secondo l'ultimo bollettino diffuso dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, i morti delle ultime 24 ore sono stati 431, che portano il totale a 19.899. I nuovi positivi sono 1984, dodici in meno rispetto a ieri, per un totale di 102.253 persone attualmente contagiate. Sempre sostanzioso il numero dei guariti: sono 1677 in più, per un dato complessivo pari a 34.211. Scende ancora il numero dei malati in terapia intensiva: 38 in meno rispetto a ieri.

E in Lombardia ci sono 1.460 nuovi casi di coronavirus, mentre sono 110 le persone decedute nelle ultime 24 ore. Meno rispetto a ieri, quando i morti erano stati 273. Sono 323, invece, i pazienti guariti.

Il premier britannico Boris Johnson è stato dimesso dall'ospedale, dove era stato ricoverato il 5 aprile per il coronavirus. Ora si trasferirà nella sua casa di campagna dove continuerà le cure. "È difficile trovare le parole per esprimere il mio debito con il sistema sanitario nazionale per avermi salvato la vita. L'impegno di milioni di persone in questo Paese per restare a casa, vale la pena. Insieme supereremo questa sfida", ha dichiarato Johnson.

Benedizione Urbi et Orbi di Papa Francesco in una Basilica Vaticana deserta. Nel giorno di Pasqua, il pontefice ha voluto esortare tutti i leader politici. "Oggi l’Unione Europea ha di fronte a sé una sfida epocale, dalla quale dipenderà non solo il suo futuro, ma quello del mondo intero", ha detto Papa Bergoglio, che ha invocato anche la riduzione o il condono del debito dei Paesi più poveri.

Il calcio è fermo, ma il mercato è sempre in movimento. Uno dei pezzi pregiati è Lautaro Martinez, da tempo corteggiato dal Barcellona. Ma l'attaccante argentino dell'Inter piace anche al Manchester City di Pep Guardiola, che sarebbe pronto a pagare la clausola rescissoria di 111 milioni di euro non appena ci sarà il via libera alle trattative.

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