Milano, 14 feb. (LaPresse) – Le madri di figli gravemente disabili possono scontare la pena in detenzione domiciliare, qualunque siano l’età del figlio e la durata della pena, sempre che il giudice non riscontri in concreto un pericolo per la sicurezza pubblica. Lo ha stabilito la Corte costituzionale con la sentenza n. 18, depositata oggi (relatrice la presidente Marta Cartabia), accogliendo le censure della Corte di Cassazione sull’articolo 47-quinquies, primo comma, dell’Ordinamento penitenziario (legge n. 354/1975), là dove non prevede che la detenzione domiciliare 'speciale' sia concessa anche alle madri di figli con più di dieci anni, se affetti da grave disabilità ai sensi dell’articolo 3, comma 3, della legge n. 104 del 1992.

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