Milano, 7 feb. (LaPresse) – Nel caso dei bambini terminali "si deve evitare che i medici si immettano in percorsi clinici inefficaci e sproporzionati solo per accondiscendere alle richieste dei genitori e/o per rispondere a criteri di medicina difensiva". Lo afferma il Comitato nazionale per la bioetica – Cnb – nel parere sull'accanimento clinico approvato il 30 gennaio scorso e oggi pubblicato sul sito.
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