Aveva riottenuto da poco la patente, che gli era stata sospesa in automatico dopo che era stato trovato in possesso di hashish Pietro Genovese, il 20enne che era alla guida del Suv che sabato notte a Roma ha investito e ucciso due ragazze di 16 anni. Al momento dell'impatto aveva un tasso alcolemico tre volte superiore a quello consentito dalla legge, e non è risultato negativo al test antidroga. Il giovane, indagato per duplice omicidio stradale, rischia di andare in carcere. Attesa per la decisione del giudice che in alternativa potrebbe concedergli i domiciliari. Gaia e Camilla morte sul colpo, ha stabilito intanto l'autopsia.

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