Padova, 31 lug. (LaPresse) – Un cingalese di 46 anni ha sparato alla figlia 26enne e poi ha cercato di uccidersi. È accaduto ieri sera a Teolo, nel padovano. Verso le 21 i carabinieri di Abano terme sono intervenuti a casa della famiglia dove la giovane lavora come badante. Il padre l'ha raggiunta lì e le sparato almeno 2 colpi con un fucile da caccia calibro 9, colpendola al volto e a un braccio. Poi ha rivolto verso di sè l'arma ferendosi al volto di striscio. Si è quindi procurato un laccio che ha trovato nelle vicinanze eha tentato di impiccarsi a una tettoia. È stato salvato dalla pattuglia, allertata dal capofamiglia; i carabinieri lo hanno liberato dalla cordae adagiato a terra. Entrambi sono stati portati in ospedale e sono in gravi condizioni; il padre sembra fuori pericolo, la giovane no. Dalle prime risultanze, pare che l'uomo osteggiasse una relazione che la figlia ha con un connazionale; la 26enne aveva parlato di matrimonio e lui era contrario. L'uomo è stato arrestato per tentato omicidio ed è piantonato in ospedale, come disposto dal pm di Padova Roberto D'Angelo. Sul posto sono stati trovati 7 bossoli.

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