Milano, 4 lug. (LaPresse) – "Chiediamo tassativamente, pena interruzione di rapporto di fornitura con la vostra società, che non vengano più effettuate consegne utilizzando trasportatori di colore e/o pakistani, indiani o simili. Gli unici di nazionalità estera che saranno accettati saranno quelli dei Paesi dell'Est, gli altri non saranno fatti entrare nella nostra azienda, né tantomeno saranno scaricati". È questo il messaggio inviato via mail dalla società Chino Color Srl di Lumezzane, nel Bresciano, alla ditta Dtm-Deterchimica. Un testo scioccante per i titolare dell'azienda lombarda, che ha prontamente risposto per le rime alla assurda richiesta dei propri clienti. "Per tutti, italiani o stranieri, Dtm richiede che" i propri collaboratori "applichino nel loro lavoro professionalità, correttezza, tempestività e cortesia. Per questo prendiamo in considerazione unicamente la segnalazione rispetto al difetto di tali ultime caratteristiche in capo ai nostri consenatari e collaboratori". A far venire alla luce dei riflettori è un servizio realizzato dal 'Giornale di Brescia', che ha pubblicato le copie originali delle due mail.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata