La 90enne, caduta a terra durante l'irruzione dei ladri, è deceduta in ospedale circa una settimana fa
Cinque persone sono state fermate per il tentato furto che una settimana fa ha portato alla morte di un'anziana di novant'anni aggredita nel suo appartamento di via Pizzo Bernina, a Roma. Tre i fermi a Roma, mentre una persona è stata fermata a Ventimiglia e una a Torino. L'operazione è stata messa a segno dai carabinieri della compagnia Casilina e dalla polizia. La donna, Anna Tomasino, era stata spintonata ed era caduta a terra: ricoverata al Policlinico Umberto I era morta il giorno successivo.
I cinque fermati sono tutti rom, tre serbi e un bosniaco, di età comprese tra i 20 e i 42 anni. Secondo le prime ammissioni rese ai Carabinieri, la sera del 5 maggio scorso, i cinque avevano raggiunto l'appartamento della donna, al secondo piano dello stabile, per svaligiarlo. Dopo aver infranto il vetro di una finestra ed aver fatto irruzione, hanno sorpreso l'anziana, che nel frattempo, accortasi di quanto stava accadendo, era riuscita ad allertare una vicina di casa telefonandole. In quel frangente uno dei ladri, nel tentativo di bloccare la richiesta d'aiuto della donna, l'avrebbe aggredita da dietro tramortendola. Tuttavia, come emerso dai primi accertamenti svolti dalla Polizia, le urla d'aiuto dell'anziana avevano attirato l'attenzione di alcuni vicini che avevano notato due soggetti scappare dall'abitazione della donna e dileguarsi a bordo di un'autovettura. Nel corso delle operazioni, i Carabinieri e la Polizia hanno recuperato e sequestrato il mezzo usato per la fuga, nel campo di via Salviati.
Gli uomini sono stati fermati grazie alle prime ammissioni di uno dei componenti della banda, che per primo si è costituito, presentandosi presso la Stazione Carabinieri di Cinecittà.
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