Il rogo all'altezza di viale Togliatti. Lunghe le operazioni di bonifica

Fiamme in una discarica a Roma, all'altezza di viale Togliatti. Da giovedì sera i vigili del fuoco sono impegnati nello spegnimento dell'incendio di rifiuti, che ha provocato una densa colonna di fumo e cattivo odore in tutta la zona. Le operazioni di bonifica, sottolineano i vigili del fuoco, sono lunghe.

Le cause del rogo non sono chiare. "Ciò che è chiaro, invece, è che ancora una volta il Comune di Roma ha fallito", tuona Martina Donini, presidente dell'Unione per la Difesa dei Consumatori. Attendendo la reazione della sindaca annuncia un esposto in Procura, "perché ora la pazienza è finita e i cittadini non possono continuare a essere lasciati in balìa di istituzioni sorde".

La prima cittadina non incassa le accuse. Anzi, interpreta l'incendio come un segnale del fatto che Roma Capitale sia "sotto attacco di una criminalità che continua ad agire contro i cittadini". Ricorda di aver stanziato le risorse e avviato perizie e sopralluoghi per una bonifica che, ironia della sorte, era "così complessa che Ama aveva previsto di iniziare tra qualche giorno". Ricorda l'incendio  all'impianto di trattamento dei rifiuti Tmb di Rocca Cencia, preceduto da quello del Tmb Salario, i 600 cassonetti bruciati in 2 anni, le gare indette da Ama andate deserte, gli incendi nell'isola ecologica di Acilia, i furti nelle sedi della municipalizzata. Sarà la magistratura a determinare i motivi dell'incendio: "Ma è certo che noi ai fenomeni di autocombustione non possiamo credere e che chiunque abbia commesso un simile gesto dovrà essere punito duramente".

 

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