Secondo i dati Eurostat, nel 2018 il nostro Paese ha superato la Francia per numero di asili concessi: 47.885 contro 41.440
Nel 2018 sono stati 19.700 i minori non accompagnati che hanno richiesto asilo in Unione europea, in calo di oltre un terzo rispetto al 2017 (31.400) e al di sotto del livello del 2014 (23.100). E' quanto emerge da un rapporto Eurostat, secondo cui nel 2018 i minori non accompagnati hanno rappresentato il 10% di tutti i richiedenti asilo di età inferiore a 18 anni. Il maggior numero di minori non accompagnati è stato registrato in Germania (4.100, il 21% del totale), seguita dall'Italia (3.900, 20%), dal Regno unito (2.900, 15%) e dalla Grecia (2.600, 13%).
Nonostante il primato di Germania e Italia, sono anche i due Paesi nei quali il calo di richieste è stato più importante: 6.100 in meno nel nostro Paese rispetto al 2017 (-61%) e 5mila in meno in Germania (-55%).
Nel 2018, la maggioranza dei minori non accompagnati erano maschi (86%). Tre quarti erano di età compresa tra i 16 e i 17 anni (14.800 persone), mentre quelli di età compresa tra 14 e 15 anni rappresentavano il 17% (3.400 persone) e quelli di età inferiore a 14 anni il 7% (1.400 persone). Oltre la metà provenivano da Afghanistan (16%), Eritrea (10%), Pakistan o Siria (entrambi 7%) e Guinea o Iraq (entrambi 6%).
Asili concessi – Sempre secondo i dati Eurostat, l'Italia ha superato la Francia per numero di asili concessi. Il numero complessivo dei profughi accolti in Europa è sceso del 40% in un anno: da 538mila (2017) a 333mila (2018). In testa alla graduatoria europea resta la Germania che ha concesso 139.600 asili; seguita dall'Italia, 47.885; e dalla Francia, 41.440. L'Italia è l'unico Paese che ha aumentato il numero (diecimila in più del 2017). Altri Paesi com Polonia, Ungheria e Rep. Ceca concedono invece poche decine di asili all'anno.
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