La protesta si è svolta in modo pacifico ma ha comunque 'paralizzato' il capoluogo piemontese dove sono stati bloccati tram e chiusi i dehors dei locali
Maxi corteo degli anarchici a Torino. La protesta si è svolta in modo pacifico ma ha comunque 'paralizzato' il capoluogo piemontese dove sono stati bloccati tram e chiusi i dehors dei locali. Ingente lo schieramento da parte delle forze dell'ordine tra polizia, carabinieri e guardia di finanza, con rinforzi da altre regioni.
La manifestazione è legata allo sgombero dell''Asilo Occupato' del 7 febbraio. Da quel giorno non sono mancate le tensioni, come i tafferugli alla Critical mass dei ciclisti. Dietro la protesta, non solo le lotte contro lo sgombero, ma anche temi come il sostegno ai migranti e contro la stretta della politiche nazionali sulla immigrazione.
Quattro arresti e nove denunce – Nell'ambito dei servizi preventivi e di controllo predisposti dal questore di Torino, Francesco Messina, ci sono state nove denunce e quattro arresti. In via Cimarosa, a Torino, quattro francesi di 32, 31, 29 e 25 anni sono stati denunciati a piede libero per porto di armi o oggetti atti a offendere. Per lo stesso reato, sono stati anche denunciati un'olandese 34enne e un belga di 28 anni, entrambi fermati in piazza Sofia. In via Tollegno, invece, è stata fermata una cittadina italiana di 25 anni, denunciata poi per resistenza aggravata e porto di armi o oggetti atti a offendere. In via Pavia angolo via Alessandria è stato, invece, fermato e denunciato un cittadino italiano di 30 anni sempre per il porto di armi o oggetti atti a offendere. Nel corso dell'attività sono stati acquisiti e sequestrati fra i vari oggetti, coltelli, passamontagna, e bombolette di vernice spray.
Venerdì il personale della Digos ha controllato, vicino al casello di Rondissone (Torino), un'auto a bordo della quale viaggiavano quattro persone (un 24enne, un 28enne, e due 29enni), provenienti dal Veneto. A bordo sono stati trovati: 5 fumogeni, 7 bombe carta, 3 maschere antigas munite di filtro, un coltello, guanti, passamontagna, collirio e riopan (utilizzati per alleviare gli effetti dei lacrimogeni). I quattro sono stati arrestati per detenzione e porto di armi o materiale esplodente.
Venerdì mattina, inoltre, il personale della Polfer vicino a Novi ligure (Alessandria), su un treno diretto a Torino, ha controllato un cittadino italiano di 39 anni. Nei bagagli dell'uomo, risultato un appartenente di un centro sociale del cremonese, i poliziotti hanno trovato: una pinza multiuso con lama di 5 centimetri, un tirapugni in ferro, due caschi di colore nero, una maschera antigas con filtro, due ginocchiere, un passamontagna e altri indumenti tutti di colore nero. Il 39enne è stato denunciato per violazione delle norme sulle armi. Nei confronti degli arrestati e della persona indagata, dal questore di Torino è stato adottato il provvedimento del foglio di via dal capoluogo piemontese.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata