Il vicepremier è intervenuto sulla vicenda della ragazza violentata nell'ascensore a San Giorgio a Cremano.Non si conoscono le motivazioni del Riesame che ha già messo in libertà due degli imputati. Il ministro: "Si difendano dal carcere"

Scarcerati due dei tre presunti stupratori che violentarono una ragazza di 25 anni in un'ascensore della Cirumvesuviana a Napoli nella stazione di San Giorgio a Cremano. Il vicepremier Luigi Di Maio chiede il carcere a vita per gli autori di questo genere di reato.

Il tribunale del Riesame di Napoli, ha mandato libero Antonio Cozzolino di 19 anni. Le motivazioni della decisione non sono ancora note. La ragazza venne trovata in lacrime da un passante su una panchina e raccontò di essere stata aggredita e stuprata dai tre. Le telecamere poste all'uscita dell'ascensore confermarono che i tre ragazzi erano usciti da quella cabina. I referti degli esami medici sulla ragazza hanno detto che la violenza era plausibile. Nei giorni scorsi è stato liberato un altro degli accusati, Alessandro Sbrescia. Il terzo, Raffaele Borrellli non avrebbe fatto domanda di scarcerazione. I difensori dei tre hanno sostenuto che il rapporto era stato consenziente.

Ed ecco il commento di Di Maio: "Due dei presunti stupratori della giovane violentata a inizio marzo in un ascensore della Circumvesuviana sono stati scarcerati e sono tornati in libertà. Ora, non sta a me entrare nel merito della decisione presa, ma permettetemi di dire che è una vergogna che, a poche settimane dalla violenza, due di quei tre delinquenti siano già liberi di andarsene in giro a farsi i cavoli propri".

"Non possiamo nemmeno immaginare – scrive il vicepremier su Facebook – come si sia sentita e come si senta ancora oggi la ragazza dopo quel terribile episodio. L'impatto psicologico deve essere stato devastante e chi dovrebbe pagare viene rimesso in libertà? Io una cosa del genere non posso accettarla. Non la accetto da essere umano. Ho sentito nei giorni scorso la mamma della giovane ed è ovviamente distrutta anche lei. Come si può? È evidente che c'è qualcosa che non va in questo Paese. Chi compie uno stupro, per quanto mi riguarda, deve passare il resto dei suoi giorni in carcere! Ognuno ha diritto di difendersi, lo prevede il nostro ordinamento giuridico, ma chi è accusato di violenza sessuale contro una donna deve poterlo fare dal carcere!", conclude.

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