La tragedia, questa volta, nello spazio allestito dalla Protezione civile e gestito dalla Caritas dove si sono trasferiti circa 800 migranti che vivevano nella baraccopoli smantellata
Nuova tragedia a San Ferdinando (Reggio Calabria). Un uomo, è morto in un incendio che si è sviluppato alle 5,30 di questa mattina nella nuova tendopoli dove sono alloggiati oltre ottocento migranti. La tendopoli viene utilizzata dopo lo smantellamento della vecchia baraccopoli dove tre persone sono morte negli ultimi mesi in altrettanti incendi. La vittima è un migrante di cui non sono state rese note le generalità. L'ultimo incidente mortale si era verificato il 16 febbraio scorso. Lo ha riferito a LaPresse il sindaco del Comune, Andrea Tripodi. Non si conosce ancora l'identità nè l'etnia della vittima. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Sono ancora sconosciute le cause del rogo e tutte le ipotesi sono al vaglio degli investigatori. Non risultano al momento feriti per l'incendio.
L'incendio si sarebbe sviluppato nello spazio gestito dalla Caritas. La tendopoli era stata allestita alcuni anni fa dalla Protezione Civile ed è attrezzata con servizi igienici. Si trova a qualche centinaia di metri dalla vecchia baraccopoli dove abitavano in condizioni spaventose, oltre 3.500 migranti, in Calabria per lavorare nell'agricoltura.
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