LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di venerdì 15 marzo 2019

Sciopero mondiale per il clima – Tutti con Greta Thunberg, la sedicenne svedese che ha deciso di non dar tregua ("dovete entrare nel panico") ai potenti del mondo sul tema del clima e dell'ambiente. Greta che da mesi, ogni venerdì, si piazza davanti al Parlamento svedese con il suo cartello con la scritta "Skolstrejk for klimatet". Greta che attacca sul tema di un'umanità che rischia di suicidarsi attraverso il cambiamento climatico distruggendo il pianeta nel quale viviamo. Greta è stata candidata al premio Nobel per la Pace e, oggi, in 1.693 città del mondo (e 183 italiane) si sciopera e si manifesta (sotto l'egida di "Fridays for future") per attirare l'attenzione sul tema. A tre anni dagli accordi di Parigi, tutti riconoscono che non è stato fatto abbastanza e che non c'è più tempo. Perché l'interesse economico di pochi continua a prevalere sulla vita di tutti. A Roma e in tante città si svolgono manifestazioni. Il movimento del venerdì, nel nostro Paese ha un sostenitore forte e autorevole, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella che, nei giorni scorsi, ha detto: "Siamo sull'orlo di una crisi climatica globale".

Moody's ci dà il rating – Oggi, a New York, l'agenzia di rating Moody's esprime il suo giudizio sull'economia italiana. L'ultima volta, il 19 ottobre scorso, fu un pessimo Baa3, appena un gradino al di sopra del livello "spazzatura". Purtroppo le condizioni per un peggioramento del giudizio (Moody's è sempre stata particolarmente severa con l'Italia) ci sono tutte: siamo tecnicamente in recessione, il debito pubblico continua a peggiorare, i rapporti deficit/pil e debito/pil sono peggiorati, il governo dà segni di difficoltà. Moody's potrebbe scegliere di lasciare lo stesso giudizio e cambiare l'outlook da stabile a negativo o, in base ad alcuni segnali positivi (produzione industriale ed esportazioni in crescita), lasciare tutto come sta anche per evitare di essere l'agenzia che dà il colpo di grazia all'Italia. Ancora una volta, dunque, probabilmente, ci salveremo. La prossima sarà il 26 aprile con Standard and Poor's.

Conte incontra le Regioni Sì Tav – Questa mattina alle 10, il premier Giuseppe Conte incontra i presidenti delle tre regioni più interessate alla Tav: Sergio Chiamparino, Piemonte-Pd), Attilio Fontana (Lombardia – Lega) e Giovanni Toti (Liguria – Forza Italia). Tutti e tre i governatori sono favorevoli all'alta velocità Torino-Lione, a cominciare da Toti che ha il problema del porto di Genova. Chissà come farà Conte a spiegare loro il suo "no" alla Tav. Ma non si parlerà solo di questo. Sul tavolo c'è il decreto sblocca cantieri. Chiamparino, un po' amaro, ha chiosato: "Prima di pensare a sbloccare i cantieri, si dovrebbe evitare di bloccarli". Il riferimento, oltre alla Tav, è alla Asti-Cuneo e alla Pedemontana di Biella, ma c'è anche la Gronda a Genova e altre opere attese da anni e sparse nel Nord e un po' in tutto il Paese. Secondo i governatori e l'Anci (ci sarà anche il presidente dell'associazione dei comuni, Antonio Decaro, sarebbe bene esaminare opera per opera e decidere cosa sbloccare subito.

Formula 1 – La Formula 1 riparte dall'Australia. Il primo dei 21 week end del campionato 2019 (l'ultimo sarà Abu Dhabi l'1 dicembre) si svolge a Melbourne, circuito Albert Park (16 curve su 5,3 km) per un totale di 58 giri e 307,574 chilometri. L'anno scorso, qui vinse Sebastian Vettel. Sembrò un inizio pieno di promesse, ma Hamilton si riprese rapidamente lo scettro del comando. Le scuderie sono dieci con venti piloti. Eccole: Alfa Romeo (Antonio Giovinazzi, Kimi Raikkonen); Aston Martin Red Bull (Pierre Gasly, Mark Verstappen); McLaren (Carlos Sainz, Lando Norris), Mercedes-Petronas (Valtteri Bottas, Lewis Hamilton); Point F1 Team (Sergio Perez, Lance Stroll); Red Bull Toro Rosso Honda (Alexander Albon, Danil Kvyat); Renault (Niko Hulkenberg, Daniel Ricciardo); Rich Energy Haas F1 Team (Romain Grasjean, Krevin Magnussen), Ferrari Mission Winnow (Sebastian Vettel, Charlkes Leclerc), Williams (George Russel, Robert Kubica). Gli esordienti sono: Russel, Albon, Norris, Il veterano è Raikkonen che corre dal 2001. I più vincenti: Hamilton (73), Vettel (52) e Raikkonen (21).

Champions e Europa League: i sorteggi  – Si svolgono oggi a Nyon (in Svizzera) i sorteggi per i quarti di finale delle due coppe europee. In Champions sono rimaste in corsa ben quattro squadre inglesi (due della stessa città e una sola di Londra)i: Manchester City, Manchester United, Liverpool e Tottenham; un a sola spagnola, (Barcellona), una italiana (Juventus), una olandese (Ajax) e una portoghese (Porto). Sulla carta le ultime due sono le più deboli. Ma dopo l'impresa di Madrid anche l'Ajax va presa con rispetto. A questo livello, però, c'è poco da scegliere. Se è possibile, evitare Liverpool e ManCity. In Europa League, col Napoli, sono rimaste due inglesi (Chelsea e Arsenal),  due spagnole (Valencia e Villareal),  una ceca (Slavia Praga), una portoghese (Benfica), una tedesca (Eintracht). Da evitare le inglesi (ma uno scontro Ancelotti-Sarri sarebbe affascinante) e l'Eintracht. In serie A, questa sera c'è l'anticipo Cagliari-Fiorentina.

 

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