LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di martedì 19 febbraio 2019
Immunità Matteo Salvini – Dunque, i senatori M5S nella Commissione per le elezioni e l'immunità parlamentare dovranno votare oggi contro l'autorizzazione a procedere chiesta dalla Procura del tribunale dei ministri contro Matteo Salvin i per il "sequestro aggravato" di 177 migranti a bordo della nave Diciotti ancorata nel porto di Catania. Non senza qualche problema tecnico, 51.677 iscritti al movimento sono riusciti a votare sulla piattaforma Rousseau: il 59,05 (30.94) ha votato sì per dire no all'autorizzazione. I "no" sono stati 21.469 (40,95%). Di Maio ha detto che è un record e che è "orgoglioso" della partecipazione e del risultato e ha assicurato che sosterrà pienamente l'indicazione del voto. Il governo ha dunque superato un'altra difficile prova. Adesso resta da capire quanto questo voto costerà al M5S in termini di credibilità nei confronti dei suoi elettori. Le polemiche nel movimento non sono mancate e non mancheranno.
Arresti domiciliari per i genitori di Matteo Renzi – "Mi dispiace perché se non avessi fatto politica e provato a cambiare l'Italia, questo non sarebbe successo". Lo ha detto Matteo Renzi dopo aver saputo che i suoi genitori, Tiziano Renzi e Laura Bovoli (entrambi settantenni) sono stati posti agli arresti domiciliari nella loro casa di Rignano per bancarotta fraudolenta. I fatti si riferiscono a oltre sette anni fa. L'ex premier ha detto di aver fiducia nella giustizia, ma ha aggiunto: "Chi ha letto le carte mi garantisce di non aver mai visto un provvedimento così assurdo e sproporzionato". Renzi terrà oggi una conferenza stampa per spiegare e rintuzzare le accuse. Secondo la Guardia di Finanza i Renzi avrebbero emesso fatture false per operazioni inesistenti con l'obiettivo di far fallire tre cooperative legate alla società di famiglia "Eventi 6". Matteo Salvini ha detto che "non c'è niente da festeggiare" e Silvio Berlusconi ha espresso solidarietà all'avversario politico: "Se non avesse fatto politica, non arebbe successo. E con una vera giustizia non sarebbe accaduto".
Brexit – Mentre Theresa May si appresta ad andare a Bruxelles nella speranza di strappare dei progressi che possano consentirle di fare approvare il piano per la Brexit al suo Parlamento, il Labour si spacca, con sette deputati che lasciano in polemica con Jeremy Corbyn. In tutto questo Jean-Claude Juncker, numero uno della Commissione Ue, fa sapere che Bruxelles sarebbe aperta a un rinvio del divorzio, ora in programma per il 29 marzo. "Non ci sarebbe nessuno in Europa che si opporrebbe", ha detto Juncker. Il capo dell'esecutivo Ue non esclude che alla fine il Regno Unito possa partecipare alle elezioni europee di maggio, ma dice che sarebbe "uno scherzo della storia". I sette deputati che hanno lasciato il Labour sono: Chuka Umunna, Luciana Berger, Chris Leslie, Angela Smith, Mike Gapes, Gavin Shuker e Ann Coffey. A Corbyn rimproverano di non prendere chiaramente posizione sulla Brexit e di non reagire con alle accuse di antisemitismo all'interno del partito. Mike Gapes si è dichiarato "furioso per il fatto che – a suo dire – la direzione del Labour agevola la Brexit". Corbyn si è detto "deluso" da queste dimissioni, senza però rispondere alle accuse.
David di Donatello – Vengono annunciate oggi le cinquine per i David di Donatello, gli Oscar del Cinema italiano che verranno assegnati nella cerimonia (con diretta sui RaiUno) del prossimo 27 marzo. I premi, come negli anni scorsi, sono 25 e vanno dal miglior film, al miglior attore, la migliore attrice e a tutti i classici riconoscimenti del genere. Quest'anno, però, ci saranno alcune importanti novità: il premio per il miglior film europeo e per il miglior film straniero sono stati unificati in un'unica statuetta, mentre è stato aggiunto un premio molto interessante: il David dello Spettatore che verrà assegnato al film che ha fatto registrare il maggior numero di presenze in sala (e non il maggio incasso). Importanti cambiamenti anche nelle giuria che era composta da 2.148 membri e che verrà ridotta a 1.559: 11 sarannoi membri del Comitato direttivo, 1.165 sono i candidati e vincitori delle passate edizioni e 383 faranno parte di una nuova giuria denominata "Cultura e società".
Champions League – Tra oggi e domani sono in programma altre quattro partite degli ottavi di Champions League. Questa sera (ore 21) si giocano Liverpool-Bayern di Monaco a Anfield Road e, al Parc Olympique di Lione, Lione-Barcellona. Domani sera (ore 21) tocca alla Juventus impegnata a Madrid con l'Atletico. Alla stessa ora, il Manchester City fa visita allo Schalke 04. Ecco le probabili formazioni delle partite di questa sera. Liverpool (4-3-3): Alisson; Milner, Lovren, Matip, Robertson; Wijnaldum, Fabinho, Henderson; Salah, Firmino, Mané. Bayern di Monaco (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Süle, Hummels, Alaba; Goretzka, Thiago; Gnabry, James, Coman; Lewandowski. Arbitra Gianluca Rocchi. Lione (4-3-3): A.Lopes; Dubois, Denayer, Marcelo Guedes, F.Mendy; Aouar, Ndombele, Tousart; B.Traoré, M.Dembélé, Depay. Barcellona (4-3-3): Ter Stegen; Sergi Roberto, Piqué, Lenglet, Alba; Rakitić, Busquets, Coutinho; Messi, L.Suárez, O.Dembélé. Arbitra il turco Cüneyt Çakir
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