Milano, 6 feb. (LaPresse) – Le attività investigative avevano già permesso di arrestare lo scorso mese marzo un giovane vibonese, il cui Dna era stato scoperto su un paio di guanti trovati sulla scena del crimine.

Gli ulteriori accertamenti, svolti grazie a tecniche di indagine tradizionale e a moderni metodi di investigazione scientifico – forense, hanno consentito di acquisire importanti elementi di reità a carico di due giovani ragazzi.

I dettagli dell'operazione saranno forniti nel corso di una conferenza stampa, che si terrà alle 10 in Questura, a Vibo Valentia.

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