LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di martedì 5 febbraio

Reddito di cittadinanza – Il sito c'è e Luigi Di Maio ha mantenuto la prima parte delle sue promesse sul reddito di cittadinanza. E ieri ha fatto un piccolo show alla Tim Cook per comunicare l'avvio del Rdc. Il vicepremier ha parlato di 5 milioni di persone interessate al tema, ma subito, Istat e Inps gli hanno fatto notare che saranno all'incirca la metà e Tito Boeri, presidente dell'Inps, ha detto che nel reddito di cittadinanza, così come strutturato, c'è un chiaro disincentivo al lavoro perché non lavorando è possibile mettere insieme gli stessi soldi di chi lavora. Di Maio dice che, invece, il sistema funzionerà perché il cittadino indigente (tra i 18 e i 65 anni) dovrà impegnarsi alla formazione e ad accettare almeno una di tre proposte congrue di lavoro. Vedremo chi avrà ragione. Intanto il sito www.redditodicittadinanza.gov.it comincia a funzionare. Per ora serve a spiegare, fra un mese circa potrà raccogliere le domande. Ad aprile arriveranno le prime cards con sopra la cifra spettante a ciascun avente diritto. Di Maio ha mostrato la prima card e l'ha paragonata (un po' infelicemente) al "primo decino" di Paperon de Paperoni.Il web ci ha sguazzato.

Trump, discorso dell'Unione  – Oggi, il presidente Usa Donald Trump pronuncia il suo secondo discorso sullo stato dell'Unione davanti alle Camere riunite. La speaker della Camera Nancy Pelosi lo ha invitato approfittando della sospensione dello shutdown e della trattativa in corso. Ma il clima non è dei migliori. Trump ha già detto che ritiene inutili le trattative e che aspetta solo la metà di febbraio, quando potrà riprendere il braccio di ferro e, spera, portare a casa il muro da 5,7 miliardi di dollari al confine con il Messico che i democratici non vogliono concedergli.I temi, dunque, oltre all'immigrazione, al commercio e alla politica industriale (tutte cose sulle quali Trump non ha mantenuto le promesse) si alterneranno a questioni militari e di sicurezza e ai temi internazionali sui quali (distensione con la Corea del Nord) e plauso europeo sulla rottura del trattato sui missili a media gittata, ha ottenuto qualche successo. La sua tattica in campo internazionale è chiara: tirare la corda, annunciare rotture clamorose e prendersi il tempo necessario a rinegoziare a suo favore i contratti internazionali appena disdetti.

Stadio di Roma – Oggi (10,30 sala della Promototeca) la sindaca di Roma, Virginia Raggi presenta l'atteso parere del Politecnico di Torino sulla fattibilità dello stadio della Roma nella famosa area dell'ex ippodromo di Tor di Valle. A quanto è dato di sapere, il parere, pur con alcuni dubbi sulla viabilità, dovrebbe essere positivo. La Giunta, però, all'inizio lo aveva praticamente secretato e c'è voluta la dura protesta dell'opposizione per rendere noto questo parere che è stato pagato con i soldi pubblici. La Raggi, tempo fa disse che lo stadio si sarebbe fatto e che sarebbe stato "uno stadio fatto bene". Frase di un certo effetto se si pensa che su questa storia sono finiti in galera il costruttore Luca Parnasi e un uomo di fiducia della sindaca come l'avvocato genovese Luca Lanzalone.

Spreco alimentare – Oggi è la giornata nazionale della prevenzione dello spreco alimentare. La promuovono il Ministero dell’Ambiente in collaborazione con la campagna Spreco Zero e l’Università di Bologna. E' collegata all'impegno "Food for Good", nato nel 2014 con l'intento (sviluppato con successo) di distribuire a mense, comunità, case famiglia, centri per rifugiati il cibo non utilizzato durante convegni e eventi. Vi aderirono Federcongressi, Bancoalimentare e Equoveneto. Si tratta, dunque, di continuare iniziative già in piedi (ce ne sono molte) ma di promuovere in ciascuno di noi, nelle nostre comunità e famiglie, la percezione dello spreco continuo di cibo e quanto poco ci vorrebbe per evitarlo. Basta pensarci quando compriamo, ma anche quando cuciniamo, quando portiamo in tavola, quando mangiamo e quando sparecchiamo. In tutti questi momenti possiamo fare qualcosa per evitare di buttare via del preziosissimo cibo.  

Mondiali di sci alpino – Cominciano oggi sulle piste di Are in Svezia, i mondiali di sci alpino. circa 600 atleti di 70 Paesi si battono per undici medaglie d'oro: Discesa libera, Superg, Gigante, Speciale e combinata maschili e femminili, più la gara a squadre mista donne e uomini. Si comincia, oggi, con il superG femminile e domani è in programma quello maschile. Venerdì 8 la combinata delle donne, il 9 la libera maschile, il 10 la discesa donne, l'11 la combinata maschile. Dal 14 al 17: gigante donne, gigante uomini, slalom donne, slalom uomini. L'Italia in 44 edizioni ha conquistato 20 ori, 23 argenti e 24 bronzi. Tra i migliori italiani in gara, i discesisti Dominik Paris e Christof Innerhofer, Peter Fill, Roberto Nani, Luca De Aliprandini, Sofia Goggia, Nadia Fanchini, Federica Brignone, Chiara Costazza, Marta Bassino. Portare a casa medaglie non sarà facile. Saranno gli ultimi mondiali per l'americana Lindsey Vonn che ai mondiali ha vinto 2 ori, 3 argenti e 2 bronzi.

Giornata mondiale della Nutella – La Nutella è una cultura, un modo di vivere, di alzarsi la notte per infilare di soppiatto un cucchiaio in un barattolo e metterlo in bocca per sentire sensazioni sublimi i  barba a qualunque dieta. Si spiega anche così perchè, dal 2007, è stata istituita (grazie a Sara Rosso, blogger americana)  la giornata mondiale di questa fantastica crema fatta di cioccolato e nocciole inventata dal pasticciere  Pietro Ferrero nel 1946. Sembra ci fosse poco cacao, allora e Ferrero usò nocciole zucchero per una crema che andava a vendere casa per casa. La chiamò "giandujot" e, più tardi "Supercrema". Divenne "Nutella" (da "nut" (nocciolia) e, ben presto fu nota nel mondo. Oggi, Ferrero la produce in undici stabilmenti, ne vende 400mila tonnellate all'anno in oltre novanta paesi. Logico che le abbiano dedicato una giornata mondiale.

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