Manuel Mateo Bortuzzo è ricoverato al San Camillo: il proiettile potrebbe aver toccato la colonna vertebrale. Non è escluso che sia stato colpito per uno scambio di persona

Sarebbe stata identificata una delle persone coinvolte nella sparatoria nel quartiere Axa a Roma, in cui è rimasto ferito il 19enne Manuel Mateo Bortuzzo, nuotatore di Treviso che dall'autunno scorso si allenava al centro federale di Ostia. I colpi di pistola sarebbero stati sparati dai passeggeri di una moto che passava in piazza Eschilo. Il ragazzo, che era insieme ad un'amica, è stato ferito gravemente ad un fianco. Ricoverato in codice rosso prima all'ospedale Grassi di Ostia e poi trasferito al San Camillo di Roma, è stato operato d'urgenza. Nel corso della giornata, poi, ha subito un secondo, delicatissimo intervento, portato a termine dall'equipe del dall'equipe del professor Alberto Delitala, per rimuovere il proiettile. La pallottola, rimasta integra, si era fermata nella parte destra all'altezza undicesima vertebra. Il giovane atleta, però, resta in prognosi riservata e prima delle prossime 48 ore non sarà possibile capire se abbia riportato danni permanenti. 

A trovarlo è stata una volante della polizia, che era stata chiamata per una rissa alla quale la vittima, da quanto è emerso finora dalle indagini, non avrebbe partecipato. Non è escluso che sia stato ferito per uno scambio di persona.

Bortuzzo, che a Ostia si allena a volte con campioni del livello di Paltrinieri, Detti e Acerenza, è un liberista di buon livello. Il ragazzo vanta tempi come 51"01 sui 100 e 1'48"19 sui 200 stile libero (entrambi in vasca da 25). 

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