Un'onda rosa ha travolto Roma. È la rivoluzione femminista delle migliaia di donne scese in piazza nella Capitale per dire no alla volenza di genere e alle politiche patriarcali e razziste del governo. Il corteo nazionale – organizzato dal collettivo femminista 'Non una di meno' senza bandiere e simboli identitari e di partito – si è mosso da piazza della Repubblica ed è arrivato fino a San Giovanni al grido di 'Stato di agitazione permanente'.
Ci sono donne di tutte le età, ma anche tanti uomini, alla manifestazione organizzata alla vigilia della giornata mondiale contro ogni tipo di abuso sulle donne: stupro, stretta sull'aborto, mansplaning, il ddl Pillon. Come spiegano le stesse organizzatrici: "Rfiutiamo la paura, l'odio e la violenza del decreto Salvini, costruendo mobilitazione e solidarietà diffusa, in primo luogo con le migranti esposte a violenze reiterate e sulla cui pelle si gioca in modo ancora più tragico la partita della destra al governo. Inoltre, Non Una Di Meno ribadisce che la libertà di abortire non si tocca e che il Ddl Pillon non si riforma, si blocca!"
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