LaPresse e upday presentano gli eventi da non perdere di mercoledì 21 novembre 2018

Ddl anticorruzione –  Riprende oggi alle 11 la seduta della Camera sul ddl anticorruzione. Ieri sera era stata sospesa in seguito alla sconfitta della maggioranza (284 e 239 no) su un emendamento presentato dall'on Catello Vitiello, eletto nel M5S ma poi espulso in quanto massone e passato al Gruppo Misto. Alla maggioranza sono mancati 36 voti. Pesante lo scambio d'accuse tra Lega e M5S su chi ha causato la sconfitta. L'emendamento fa in pratica sparire il reato di peculato (derubricato a abuso d'ufficio) nel caso in cui la persona (pubblico ufficiale o eletto) che ha usato in modo scorretto del denaro pubblico sia comunque autorizzato a detenerlo da un regolamento. Ma i rapporti interni al governo giallo-verde sono ai minimi termini.

Manovra – Tanti, forse troppi i fronti aperti per il governo. La discussione sul Bilancio (in V Commissione alla Camera) è quello in cui la maggioranza è più compatta. Ma le pressioni vengono dall'esterno. Oggi la Commissione europea formula il suo secondo parere sulla manovra economica, ma segnali negativi arrivano anche dai mercati. La Borsa di Milano ha perso l'1,87% e lo Spread è sceso fino a quota 333 per poi risalire a 326. Ma oggi sarà un altro balletto di numeri. Si esaminano gli emendamenti per andare in aula il 28.

Ddl fiscale – In Commissione Finanze al Senato continuano le votazioni agli emendamenti del decreto Fisco, collegato alla manovra. Da un lato, sul versante propriamente fiscale, non si prevede più il condono tramite 'dichiarazione integrativa' per somme dimenticate. Dall'altro, si discuterà dei dettagli per il piano di aggregazione della rete Tim-Open Fiber. Anche qui ci sono seri problemi all'interno della maggioranza.

Ddl Sicurezza – Qui le cose, per la maggioranza, stanno andando meglio. Il provvedimento (fortemente voluto da Matteo Salvini) ha incontrato la fronda di 5 senatori M5S al Senato (che non hanno votato la fiducia). Alla Camera c'erano 18 (o 19) "malpancisti" pentastellati firmatari di una mail critica. Di Maio si è molto arrabbiato e ha picchiato i pugni sul tavolo anche perché invitato provocatoriamente da Salvini a tenere a bada i suoi. Risultato: la fronda alla Camera si è afflosciata. Oggi si va avanti. Salvini vuole che tutto sia finito entro il 3 di dicembre.

Eros Ramazzotti – Viene presentato questa sera a Milano il nuovo album di Eros Ramazzotti in uscita venerdì. Si chiama "Vita ce n'è". Sarà in vendita (in italiano e spagnolo) in tutte le versioni commerciali: standard, deluxe, doppio vinile e cofanetto. E il 17 febbraio (Monaco di Baviera) partirà il tour mondiale di Ramazzotti. Terminerà a Vienna il 15 aprile dopo 26 date di cui una decina tra Torino, Milano e Roma. 

Giornata mondiale della Tv – Per noi, forse, lo è tutti i giorni. Ma è "solo" dal 1954 che abbiamo la televisione in Italia (dal 1977 a colori) ed è comunque, il mezzo di comunicazione e intrattenimento più utilizzato nel mondo che ha cominciato a guardare il piccolo schermo nel 1925. L'Onu dedica alla Tv il 21 novembre invitando le emittenti a mettere in onda programmi che si ispirino alla pace e all'integrazione sociale. Non sempre è così.

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