"I rifiuti" nel capannone della Ipb Srl di via Chiasserini a Milano "non dovevano esserci". Lo ha detto la vicesindaco di Milano, Anna Scavuzzo, che questo pomeriggio ha fatto un sopralluogo insieme all'assessore regionale all'Ambiente, Raffaele Cattaneo, e all'assessore ai Trasporti, all'ambiente e alla mobilità del Comune di Milano, Raffaele Granelli. Scavuzzo ha spiegato che a luglio "il capannone era vuoto" mentre a fine agosto la società di smaltimento rifiuti, dopo la cessione di un ramo d'azienda, aveva ricevuto "dalla competente Città metropolitana il diniego all'autorizzazione" ad operare, perché mancava una fideiussione per coprire un eventuale danno ambientale. A trovare i rifiuti, giovedì scorso, era stata la polizia locale che aveva eseguito un'ispezione nell'area. All'interno del capannone andato in fumo c'erano 16 mila metri cubi di rifiuti speciali non pericolosi, tra cui vestiti, plastica e carta.
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