Dalla Lombardia al Lazio, una vera organizzazione attiva in sette regioni
Corruzione, induzione indebita a dare o promettere utilità, comparaggio farmaceutico, abuso d'ufficio, falso ideologico e truffa aggravata. Con queste accuse oltre 200 carabinieri del comando per la tutela della salute e dei comandi provinciali di sette Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Liguria, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Lazio) stanno eseguendo un'ordinanza d'applicazione di misure cautelari richiesta dalla Procura della Repubblica di Parma ed emessa dal Gip per l'arresto di un dirigente medico e un imprenditore e per l'applicazione di misure cautelari interdittive a carico di altri 9 indagati tra medici universitari e rappresentanti del settore farmaceutico. Contestualmente, si sta procedendo al sequestro preventivo, ai fini della confisca, di 335.000 euro quale provento dei reati di corruzione e truffa.
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