Negli ultimi anni, sempre più frequenti i disastri dovuti a improvvisi cedimenti strutturali di pezzi di viabilità sospesi
La tragedia del ponte Morandi, è solo l'ultimo di un elenco di viadotti e cavalcavia che sono caduti per cause diverse negli ultimi anni in Italia. Una terribile sequenza.
Il 18 aprile 2017 si è verificato il crollo di un viadotto della tangenziale di Fossano che solo per miracolo non costò la vita ai Carabinieri che si trovavano sotto per controlli alla viabilità sulla strada provinciale. La struttura era stata realizzata negli anni '90 e inaugurata nel 2000.
Poco prima c'era stato il caso del ponte crollato il 9 marzo 2017 lungo l'autostrada A14 Adriatica all'altezza del chilometro 235 tra Camerano e Ancona Sud, nelle Marche: era in corso di ristrutturazione. Due persone sono decedute e altre due sono rimaste ferite. A cedere un ponteggio provvisorio che era stato montato a sostegno nell'ambito dei lavori di ampliamento delle terza corsia dell'autostrada.
Il 28 ottobre 2016 un cavalcavia sulla provinciale 49 Molteno-Oggiono ha ceduto al passaggio di un Tir all'altezza del chilometro 41,9 della superstrada Milano-Lecco. Il crollo ha provocato un morto e quattro feriti.
Il 10 aprile 2015 è crollato un pilone del Viadotto Himera sull'Autostrada A19 Palermo-Catania. Quattro i feriti nel crollo di un tratto del viadotto Lauricella lungo la statale 626 tra Ravanusa e Licata, in provincia di Agrigento, avvenuto il 7 luglio 2014. Era stato inaugurato il 23 dicembre 2014 con tre mesi di anticipo sui tempi previsti.
Dopo 10 giorni ha ceduto il viadotto Scorciavacche sulla Palermo-Agrigento. Nessuna vittima fortunatamente. Proprio in Liguria nella notte tra il 21 e il 22 ottobre 2013 a causa di un nubifragio è crollato il ponte a Carasco sul torrente Sturla: due persone morte.
L'alluvione che colpì la Sardegna nel novembre 2013 fece crollare un ponte sulla provinciale Oliena-Dorgali. Morto un agente di polizia, feriti tre suoi colleghi: la loro vettura stava scortando un'ambulanza. Un ponte nuovo sul torrente Vielia ha ceduto a Tramonti di Sopra, in provincia di Pordenone, in fase di collaudo nel 2004. Un autista rimase ferito non gravemente. l
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