Moutassim Gheddafi, figlio dell'ex dittatore libico Gheddafi, giustiziato con il padre dalle truppe ribelli nel 2011, nel 2010 aveva acquistato un prestigioso immobile a Roma per 5 milioni di euro, intestandolo a un prestanome libico (B.A.A.A.) che è stato rintracciato e accusato di intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio. I finanzieri del Nucleo Speciale di Polizia Valutaria hanno notificato l'avviso della conclusione delle indagini emesso dalla Procura della Repubblica di Roma. Si tratta di unità immobiliari che il prestanome ha rivenduto nel 2016 per circa 2,5 milioni di euro: la somma è stata bloccata e sequestrata dalle Fiamme gialle
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