(LaPresse) "Ciao Matteo, sono nata senza utero e non potrò avere un figlio. Le tue frasi sulla maternità surrogata mi hanno ferita". Inizia così il videomessaggio diretto al ministro dell'Interno Salvini e di Maria Sole, nata senza utero perché affetta dalla sindrome di Mayer Rokitansky Kuster Hauser. Nell'appello, la donna replica al vicepremier che dal palco di Pontida aveva detto: "Mi fa schifo solo il pensiero dell’utero in affitto e dei bambini in vendita nel centro commerciale". Maria Sole era già stata protagonista in passato di messaggi indirizzati alle istituzioni per rendere possibile la maternità surrogata. Insieme all'Associazione Luca Coscioni lancia così un secondo appello “Vorrei chiedere a una mamma di aiutarmi a diventare mamma”.
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