L'Italia è il secondo Paese più vecchio al mondo dopo il Giappone, con una stima di 168,7 anziani ogni 100 giovani: è la fotografia scattata dall'Istat nell'ultimo rapporto annuale. Più vecchi ma anche più soli: per il terzo anno consecutivo la popolazione diminuisce e perde 100mila persone rispetto all'anno precedente, complice la diminuzione delle nascite e l'aumento dei laureati che lasciano il Paese. Sul fronte del lavoro l'Istat consegna la maglia nera al Sud. Spariscono artigiani e operai e aumentano gli impiegati.
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