Attraverso pizzini e telefonate dal carcere riuscivano a dare ordini ai loro sottoposti, membri di un gruppo criminale legato alla Sacra Corona Unita, e anche a comunicare con altri detenuti di altri istituti penitenziari. La polizia di Brindisi ha arrestato 12 persone, ritenute fiancheggiatori, affilati ed esponenti di spicco appartenenti a una frangia della SCU, operante a Brindisi, Tuturano e Mesagne, impegnati principalmente in attività illecite come estorsioni e spaccio di droga. Tre degli indagati si trovavano già in carcere. Dalle indagini sono emerse intenzioni di vendetta verso componenti dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Lecce. Inquietanti le intercettazioni ambientali diffuse dalla polizia: "Il cantiere ve lo dovete prendere, dovete stuprarli"
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata