Sostanze stupefacenti (soprattutto hashish e marijuana) e armi nascoste nella fessura del muro di una villetta di famiglia: per questo l’operazione della Polizia di Imperia, che ha portato all’arresto di quattro persone, è stata rinominata “Operazione Bocca della verità”. I quattro, accusati ora di spaccio, sono tutti membri della famiglia De Marte di Diano Marina: Giovanni (28 anni), suo padre Michele (49) e suo zio Antonio (45) sono stati condotti in carcere, mentre un cugino di Giovanni è sottoposto all’ordine di firma. Le indagini, durate un anno, hanno permesso di documentare la complessa attività della famiglia, con numerosissimi episodi di vendita di droga, anche a favore di noti professionisti locali. Il sistema era ben strutturato e collaudato, tanto che a numerosi clienti “abituali” veniva fatto credito, consegnando lo stupefacente prima che venisse pagato, salvo poi, quando necessario, ricorrere a vere e proprie minacce per ottenere il saldo. Durante le perquisizioni dell’abitazione di famiglia la Polizia ha sequestrato anche otto fucili con matricola abrasa e una serie di automobili rubate.

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