Non c'è nessuna stanza segreta nella leggendaria tomba di Tutankhamon, il faraone "fanciullo" che guidò l'Egitto attorno al 1300 a.C. A stabilirlo un team di archeologi del Politecnico di Torino coordinati dal professor Franco Porcelli. Decisivo è stato l'utilizzo di strumenti all'avanguardia come il geo-radar, le cui scansioni hanno smentito l'esistenza di spazi vuoti o ingressi o corridoi nascosti. Smentita, quindi la teoria avanzata dall'egittologo inglese Nicholas Reeves, secondo il quale la tomba custodiva segretamente la camera di Nefertiti, presunta madre del sovrano

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