Deviazioni, tratti chiusi e orario prolungato per le metropolitane
In occasione del tradizionale concertone del 1° maggio, organizzato dalle forze sindacali in piazza San Giovanni a Roma, il traffico della zona intorno alla piazza subirà, come ogni anno, alcune modifiche. Le chiusure, che scattano la mattina, bloccano l'accesso a un'area compresa tra viale Carlo Felice, piazza di Porta San Giovanni e via Emanuele Filiberto (tratto piazza di Porta San Giovanni – via Statilia). Via Sannio, nel tratto da piazzale Appio a via Corfinio, viene chiusa prima, alle 14 del 30 aprile. Si passerà invece per le strade e le piazze adiacenti come via dell'Amba Aradam, via Merulana, piazza e via di Santa Croce in Gerusalemme.
I varchi per accedere a piedi alla piazza del concertone saranno a Porta San Giovanni, via Emanuele Filiberto, viale Carlo Felice, via Ludovico di Savoia e via Umberto Biancamano. Su queste strade scatta il divieto di sosta, come pure su via Domenico Fontana e sul parcheggio tra la stessa via e l'ingresso alla Scala Santa. Gli stop al traffico portano con sé deviazioni e limitazioni del trasporto pubblico di superficie che transita in zona: tram come il 3 e l'8 (per quest'ultimo la deviazione riguarda solo le corse in entrata e uscita dal deposito di Porta Maggiore), bus come le linee 16, 51, 81, 85, 87, 218, 360… Per le notturne "n", le deviazioni sono nella notte tra martedì e mercoledì. Sul resto della rete l'orario è quello normale festivo. Potenziata, per contro, la metro: su tutte le linee (A, B-B1, C) corse fino all'1.30 di notte per facilitare il ritorno a casa dopo il concerto. Durante il quale, però, saranno possibili chiusure "a vista" delle stazioni metro A San Giovanni e Manzoni, in caso di necessità e per ragioni di sicurezza.
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