Cinque agenti delle dogane francesi hanno fatto irruzione armati in una sala della stazione di Bardonecchia, al confine tra Italia e Francia, e hanno costretto un migrante, sospettato di essere uno spacciatore, a sottoporsi al test delle urine. A denunciare lo sconfinamento è la Rainbow4Africa, Ong che opera nella sala per assistere i migranti che tentano di varcare la frontiera delle Alpi per raggiungere la Francia. È stata una "grave ingerenza nell’operato delle Ong e delle istituzioni italiane" si legge in una nota diffusa da Rainbow4Africa su Twitter, che ricorda: "un presidio sanitario è un luogo neutro, rispettato anche nei luoghi di guerra". La rabbia del sindaco Francesco Avato che denuncia: "E' un atto di forza. Non avevano il diritto di entrare"

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